

“Davvero, vivo in tempi bui!
La parola innocente è stolta. Una fronte distesa vuol dire insensibilità.
Chi ride, la notizia atroce non l'ha ancora ricevuta.
Quali tempi sono questi, quando discorrere d'alberi è quasi un delitto,
perché su troppe stragi comporta il silenzio!”
A coloro che verranno – Bertold Brecht
Ci siamo sempre chiesti se il cinema, quindi la cultura e l’arte siano concrete “armi di costruzione di massa”. Di fronte alla violenza, ai massacri, alle ingiustizie, ai genocidi che si consumano indisturbati sotto i nostri occhi di spettatori siamo ancora in grado di guardare davvero e determinare così un cambiamento? L’abitudine a considerare ormai spettacolo, cioè a vedere senza guardare con occhi partecipi, senza emozioni o riflessioni profonde, ci porta a vivere in una bolla mediatica: lo schermo in tutti i sensi è diventato uno strumento di “protezione” dalla realtà più che “proiettarci” nella realtà, salvo darcene l’illusione. Davanti allo schermo, piccolo o grande, ci sentiamo al sicuro poiché non mette a repentaglio la nostra posizione privilegiata. L’arte di cui il cinema si fa carico come dispositivo multimediale invece dovrebbe portarci oltre quello schermo inteso come perimetro dell’incolumità personale e aiutarci a rimetterci in gioco, in questione. Solo a queste condizioni e con i film giusti, moderni e non soltanto contemporanei, cioè innovativi dentro e quindi senza tempo o scadenza, la nostra attenzione diventa un gesto responsabile, un’azione libera: una “liber-azione”. Per questa ventesima edizione abbiamo quindi scelto opere che la realtà non la riproducono ma la riflettono, come uno specchio che restituisce il volto nudo dei problemi, e invoca così un cambiamento personale nella società come nei linguaggi. Il cinema cosiddetto del passato, restituito nella forma impeccabile delle nuove copie restaurate, coesiste con quello del presente, sotto l’unica bandiera sostenibile che è quella del reale anche trasfigurato ma senza scappatoie, al servizio dell’autenticità dei fatti. L’alta qualità dei classici senza tempo commuove e allarga gli orizzonti etici ed estetici creando un ponte con l’esistente, come il reale dialoga con il mito, i vivi con i morti nel quadro anche filmico della “compresenza”. Altro modo non c’è per imparare ad elaborare l’importanza artistica del film come opera d’arte intramontabile, superando la soglia di comuni spettatori per diventare “attori” critici sul palcoscenico di una storia condivisa anche al buio della sala.
Buone nuove visioni!
Rosa Ferro
direzione artistica






LUOGHI DEL FESTIVAL
Bari: Multicinema Galleria, AncheCinema; Barletta: Multisala Paolillo; Foggia: Laltrocinema Cicolella; Acquaviva delle Fonti: Cineteatro Luciani.
Altri luoghi – Le proiezioni possono essere realizzate nei cinema di altre città, previo accordo con i gestori delle sale cinematografiche locali.
Le proiezioni possono inoltre essere realizzate nelle scuole dotate di locali a norma e adeguatamente attrezzati per le videoproiezioni.
ORARI, COSTI, MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E PRENOTAZIONE
L'inizio delle proiezioni è previsto per le ore 9:30 mentre la fine del dibattito è prevista intorno alle ore 12:15.
Abbonamento per la visione di 3 film: € 11,00
Biglietto per singolo film: € 4,00
Il costo del biglietto è comprensivo di visione del film, dibattito in sala, scheda filmica, incontro con autore/autrice se previsto.
Su richiesta dei/delle docenti organizziamo a scuola incontri con nostri esperti per illustrare nei dettagli il Festival, i laboratori, ulteriori percorsi di formazione al fine di una programmazione più idonea ai bisogni formativi degli alunni e delle alunne.
Per prenotare la visione di un film in sala:
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Per richiedere l'abbonamento per la visione di 3 film in sala cliccare qui.
Per informazioni e prenotazioni:
cell. 338 7746218 – 393 8316215 tel. 080 4673486
e-mail info@anniverdifestival.it oppure nuovofantarca@libero.it
SUPPORTI DIDATTICI: SCHEDE FILMICHE per le scuole dell'infanzia e le scuole primarie
Ai/alle partecipanti saranno consegnate in cartaceo schede filmiche per i film Flow – Un mondo da salvare, Nina e il segreto del riccio, Paul – Un pinguino da salvare, Dragon Trainer, Ricardito lo squalo?, La chiocciolina e la balena, Zog e i medici volanti contenenti giochi, quesiti, frasi da completare, immagini da disegnare e/o colorare, mappe da creare che permetteranno di riflettere sulla storia, sui personaggi, sui luoghi e scenografie, sui colori e la fotografia, sui suoni e i dialoghi e sui temi principali.
SUPPORTI DIDATTICI: SCHEDE FILMICHE per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Saranno disponibili schede filmiche interattive digitali per ogni film in programmazione, scaricabili da questa piattaforma previo inserimento di password da noi fornita. Le schede approfondiranno linguaggi e temi dei film.
PRESENTAZIONI E DIBATTITI
Prima della visione dei film, un nostro esperto presenterà l'opera al pubblico al fine di contestualizzarla. Alla fine della proiezione, temi e aspetti tecnici del film verranno analizzati con il coinvolgimento del pubblico. Sul piano relazionale, il dibattito si pone l'obiettivo di stimolare al confronto libero e rispettoso delle opinioni altrui. Sul piano della comprensione del testo filmico, il dibattito mira ad approfondire le tematiche principali e la semantica delle immagini. I dibattiti saranno condotti dai nostri esperti. Per alcuni film è prevista la partecipazione di testimoni significativi e/o autori/autrici.
INCONTRI CON AUTORI E AUTRICI
Saranno invitate le registe Giorgia Farina (Ho visto un re), Alessia Camoirano (Ricardito lo squalo?) e i registi Silvio Soldini (Le assaggiatrici), Damiano Michieletto (Primavera), Marco Tullio Giordana (I cento passi).
CREDITS
Direzione artistica Rosa Ferro
Consulenza artistica Anton Giulio Mancino
Schede e dibattiti Rosa Ferro, Maria Rosaria Flotta, Anton Giulio Mancino
Collaborazioni Massimo Causo, Maria Cavallo, Livio Costarella, Cristina D'Eredità, Annarita Digioia, Patrizia Roselli
Ufficio stampa Livio Costarella
Social media manager Maria Rosaria Flotta
Sito web Marilisa Mincuzzi
Illustrazioni Ana Elvia Núnez
Grafica e impaginazione Maria Rosaria Flotta

