Arf è un bambino, ma non sa parlare, abbaia. Nato in un paese in guerra, è stato salvato da Bianca, una cagnolina che lo ha cresciuto nel branco di randagi che vive su una collina ai margini della città. La guerra però giunge anche in quel luogo magico, il branco è disperso in una retata e Arf portato in un campo di prigionia insieme ad altri bambini. Ma Arf non conosce la cattiveria degli esseri umani e anche in quel luogo triste, trova degli amici e continua a sorridere. E quando un giorno nel lager arriva il dittatore in persona, con l'aiuto della sua famiglia canina riuscirà a organizzare la fuga alla testa di un gruppo di bambini.

 

Temi: L’amore tra bambini e animali, affettività e separazione, il valore della diversità, i diritti dell'infanzia e la sofferenza dei bambini durante la guerra; l'istinto di sopravvivenza, la fantasia, il gioco per trasformare e vivere situazioni incomprensibili come la reclusione e il razzismo.

Note: Il film è un racconto poetico, delicato e sincero ambientato durante la Seconda guerra mondiale ma riferibile a qualsiasi guerra. Le musiche e le canzoni sono affidate alla semplicità poetica di Simone Cristicchi.